Labirinto d’arte-OssiDiana

Nemi, Scuderie di Palazzo Ruspoli
13 / 28 luglio 2024

Questo multiforme percorso artistico nasce dal desiderio di esplorare con curiosità e stupore nuove possibilità, nuovi linguaggi che solo la libertà espressiva permette di sperimentare. Questo il “filo rosso” che si dipana nell’odierno percorso espositivo dove le opere dialogano fra loro e con l’osservatore mettendo in luce una ricerca che approda ad una descrizione di volta in volta figurativa o informale ispirata da una connotazione onirica e visionaria. Prendono vita così queste opere: nella pittura dove il pennello può essere lasciato libero di giocare con le mille sfumature dei colori o incontrarsi con altri materiali. Nella scultura confrontandosi con vari materiali, dal marmo all’alabastro fino all’ardua lavorazione dell’ossidiana o alla creazione di opere in terracotta e ceramica.

Stefania Fienili

Raccolte nel grande spazio che furono le scuderie per cavalli e carrozze di Palazzo Ruspoli, oltre venti dipinti di medie dimensioni danno vita al labirinto di cui al titolo, incordonato sulla trama dei sogni che il pennello dell’artista presenta con la leggerezza e la trasparenza che costituiscono la grammatica espressiva che le è propria.

Al centro del grande salone, si presentano alcune sculture in pietra e in ossidiana. Sono solide fondamentali che reggono il labirinto dei sogni e delle visioni perché tutto è concretezza in questo allestimento che assurge a opera d’arte per l’abilità di coniugare gli spazi con l’intrusione scultorea e pittorica. Un equilibrio che si fa simbolo di unità tra vuoto e pieno, luce e ombra, forma e intravisto.

Una mostra che merita di essere ricordata per il suo dialogo con l’ambiente circostante, così ricco di fascino e di tradizioni.

Stefania non si crogiola nella dimensione della certezza, ma scavalca ogni vissuto e lo reinventa. E questo è il vero labirinto dell’arte: perdersi perché sai qual è la strada per ritrovare te stessa.

Agostino Bagnato